L’abbigliamento intimo, invernale o estivo, deve essere aderente e confortevole, preferibilmente senza cuciture e realizzato in materiali tecnici ipoallergenici e studiati apposta per non irritare la pelle e mantenerla calda e asciutta anche dopo tante ore in sella.
Hai scelto il primo strato?
Completa il look con maglie e pantaloni da ciclismo, guanti e calze e giacche.
Spesso si pensa che l’abbigliamento intimo sia una scelta marginale, non fondamentale ai fini della performance. Certo non sarà quello a determinare la vittoria di un corridore ma è sicuramente uno “strato” importantissimo! Un intimo di qualità significa infatti comfort, libertà di movimento, protezione.
In base alla stagione è bene scegliere tra abbigliamento intimo termico invernale, abbigliamento intimo estivo oppure abbigliamento intimo antivento
È poi fondamentale scegliere un capo realizzato con il materiale giusto, capace di durare nel tempo.
La maggior parte dei tessuti tecnici sono sintetici, poliammide, poliuretano e poliestere, e vengono legati a fibre naturali per donare maggiore elasticità e piacevolezza al tatto.
I materiali devono essere ipoallergenici, proteggere senza irritare la cute, essere traspiranti e anche caldi in inverno.
Quando fa freddo, l’abbigliamento intimo da ciclismo ha il compito importantissimo di mantenere la giusta temperatura corporea, evitare che il sudore bagni la pelle e proteggere dal freddo.
È quindi fondamentale che il capo abbia un’ottima traspirabilità.
Esistono poi modelli specifici per le temperature più rigide, quelli intimi cosiddetti termici. La vestibilità è aderente, devono vestire come una seconda pelle, mantenendo comunque agevoli i movimenti per non costringere la corporatura e per evitare la sensazione di soffocamento che si ha quando si indossa qualcosa di stretto.
Per l’uomo in bicicletta è importante la scelta del fondello, che può essere integrato direttamente nei pantaloncini da ciclismo oppure nei boxer intimi. È importante che, per entrambe le soluzione, il fondello sia direttamente a contatto con la pelle, non bisogna indossare biancheria intima perchè rischierebbe di provocare urti e abrasioni, e per lo stesso motivo va evitato intimo tecnico che non sia specifico per il ciclismo, che potrebbe avere cuciture e poca imbottitura.
Per le cicliste esistono fondelli specifici, e molti capi, intimi e non solo, sono studiati appositamente per offrire comfort e protezione alle donne (es. mono-bretella dei pantaloni/pantalonicini per evitare di comprimere il seno, maglie dalla vestibilità più morbida sul busto, reggiseni sportivi).
Sopra l’intimo da ciclismo si può indossare per la primavera/estate:
maglia da ciclismo,maniche lunghe o corte in base alla temperatura, pantaloni e magari un gilet antivento per la discesa.
Mentre per l’inverno, a seconda della temperatura e della qualità del capo intimo, si possono indossare più strati o direttamente la giacca invernale da ciclismo.